Condizionatori: come funzionano e quanto si può risparmiare

Condizionatori: come funzionano e quanto si può risparmiare

L’installazione dei condizionatori nelle case italiane non è più considerata un lusso ed il merito va equamente distribuito tra la diminuzione dei costi per l’acquisto ed il montaggio degli apparecchi, i Bonus Condizionatori del 50% e 65%, il risparmio energetico garantito dalla tecnologia all’avanguardia.

Con i cambiamenti climatici che si fanno sentire anche nel nostro paese con estati sempre più calde e umide, contrapposte a repentini sbalzi di temperatura in inverno, il climatizzatore a pompa di calore rappresenta la scelta ideale per il comfort domestico in tutte le stagioni, non di rado anche in sostituzione della caldaia tradizionale.

Molte persone hanno già scelto di installare un condizionatore di nuova generazione e con la proroga Bonus 2023 è ancora possibile cogliere i vantaggi del clima perfetto, a prezzi davvero contenuti: scopri quanto è possibile risparmiare sui prezzi condizionatori con le detrazioni e come mantenere bassi i consumi di elettricità.

Samsung Cebu Wi-Fi
Clima Samsung Cebu Wi-Fi classe A++/A++
con garanzia inclusa e prima rata dopo 90 giorni, a partire da 26,00 € al mese
CON DETRAZIONE FISCALE DEL 50%
Daikin Perfera
Condizionatore Daikin Perfera FTXM-R A+++
con garanzia inclusa e prima rata dopo 90 giorni, a partire da 31,00 € al mese
CON DETRAZIONE FISCALE DEL 50%

Sommario

Prezzi condizionatoriModello e Marca CondizionatoreRate con bonus del 50%
offerta condizionatori DaikinDaikin Perfera FTXM-R silenzioso, con Filtro antibatterico e antiallergico, controllo remoto da App + Garanzia 4 anni inclusa con Kizuna. Classe energetica A+++31,00 €/mese
offerta climatizzatori SamsungSamsung Cebu Wi-Fi silenzioso, con Wi-Fi integrato, con Filtro HD antibatterico e antiallergico, raffreddamento rapido, modalità sonno + Garanzia inclusa. Classe energetica A++26,00 €/mese

Bonus 2023 e stop allo sconto in fattura: restano gli incentivi, ma solo con la detrazione fiscale

Con il Decreto Legge n. 11 del 16 febbraio 2023 è stato dichiarato lo stop allo sconto in fattura per i bonus edilizi e, salvo novità che potrebbero però riguardare i soli redditi più bassi, per chi decide di installare un condizionatore non resta che avvalersi della detrazione fiscale.

In realtà, il ritorno alla detrazione fiscale per i condizionatori non preclude la possibilità di ottenere ii Bonus 50% e 65%, in base alla tipologia d’intervento, e anzi potrebbe anche determinare un ribasso generalizzato dei prezzi, visti gli aumenti dettati dal picco di richieste registrate nell’ultimo anno.

Incentivi: il funzionamento dei Bonus 50% e 65% per i climatizzatori

Con la proroga delle detrazioni fiscali Ecobonus e Bonus Casa, anche nei prossimi mesi sarà possibile risparmiare sull’acquisto e installazione dei climatizzatori.

Chi acquista ed installa un condizionatore a pompa di calore, il Bonus Condizionatori 2023 mantiene invariato il meccanismo delle detrazioni che prevede lo sconto del 50% per interventi di riqualificazione energetica o del 65% per le ristrutturazioni edilizie che comportano risparmio energetico. Un altro aspetto importante riguarda la modalità di accesso ai Bonus che, con la fine dello sconto in fattura, resta quella della detrazione fiscale.

  • Il Bonus Condizionatori è disponibile come detrazione IRPEF in 10 anni per l’acquirente: dopo aver pagato la fattura del condizionatore e dell’impianto, in un’unica soluzione o a rate in base alle condizioni offerte dall’installatore, si può portare in detrazione con la dichiarazione dei redditi l’importo incentivato. In pratica, se pago un climatizzatore 2.000 euro e richiedo il Bonus 50%, allora avrò diritto a 1.000 di detrazioni, spalmate in 100 euro all’anno per 10 anni.

Come funziona il condizionatore e perché in realtà ha consumi ridotti

I moderni condizionatori sono molto più efficienti dal punto di vista energetico e rispettosi dell’ambiente rispetto a quelli che dominavano il mercato fino ad una decina di anni fa: con la tecnologia inverter e la progressiva sparizione del sistema on-off, l’efficienza degli apparecchi è notevolmente migliorata sia per il raffrescamento che per il riscaldamento, mentre l’utilizzo di gas ecologici ha ridotto i rischi in caso di perdite e reso meno pericoloso lo smaltimento.

Cos’è la tecnologia inverter: perché conviene sostituire il condizionatore on-off

La tecnologia inverter ha rivoluzionato il mercato dei condizionatori e, più in generale, il funzionamento di tutti i grandi elettrodomestici dotati di motore elettrico. A differenza dei sistemi on-off che prevedono solo accensione e spegnimento, in base al mutare di determinate condizioni come il raggiungimento di una temperatura prestabilita, quelli con motore inverter sono in grado di modulare la velocità. Per il motore del condizionatore, utilizzato per il compressore che comprime e decomprime il gas in base alla modalità di climatizzazione prescelta, ciò determina il notevole vantaggio di non girare sempre al massimo e di rispondere più precisamente anche alle piccole variazioni tra la temperatura dell’ambiente e quella impostata dall’utente. In altri termini, diminuiscono i consumi elettrici ed aumenta il comfort percepito. Riepilogando, il condizionatore inverter è:
  • più efficiente, perché consuma fino al 40% di elettricità in meno rispetto all’on-off;
  • più performante quando si tratta di un climatizzatore a pompa di calore utilizzato anche per il riscaldamento;
  • più confortevole, perché può mantenere facilmente la temperatura impostata;
  • più silenzioso, in quanto il motore non viaggia sempre al massimo ed accensione e spegnimento non sono bruschi;
  • più longevo e meno soggetto a guasti meccanici, per il minore stress nell’utilizzo.

Classe energetica del condizionatore: importante per i Bonus e per la bolletta luce

Quando si decide di dotare d’aria condizionata la propria abitazione o di sostituire il climatizzatore già presente, ci sono diversi fattori da tenere in considerazione. Uno dei più importanti è sicuramente la classe energetica del condizionatore, in quanto fa la differenza quando si richiede il Bonus e per i consumi che incidono sulla bolletta luce.

È infatti importante ricordare che l’accesso al Bonus Condizionatori è riservato agli apparecchi con pompa di calore almeno in Classe A e ciò è tutt’altro che una limitazione per l’utente finale: si tratta di climatizzatori già presenti da tempo sul mercato e che, con la disponibilità di alternative in Classe A++ e Classe A+++, non sono nemmeno tra i più costosi. In fase di acquisto, soprattutto in tempo di Bonus, è comunque sempre meglio valutare una classe energetica superiore: pochi euro un più in fase di acquisto, infatti, consentono di risparmiare sui consumi di elettricità per tutta la durata del condizionatore, solitamente di oltre 10 anni.

Ecco quali sono i dati più importanti indicati nell’etichetta energetica del condizionatore a pompa di calore con split (maggiori dettagli sono disponibili sul sito ENEA per l’efficienza energetica):

  • Parte alta: i dati del condizionatore con marca, modello e modalità di funzionamento (caldo/freddo).

 

  • Parte centrale: sia per il raffrescamento che per il riscaldamento, la scala delle classi energetiche a sinistra e quella del modello specifico a destra. Qui può trovare spazio anche il marchio europeo ECOLABEL, per i prodotti più rispettosi dell’ambiente in tutto il ciclo di vita.

 

  • Parte bassa: potenza nominale in kW; valore SEER per raffreddamento e SCOP per riscaldamento con indicazioni territoriali; consumo di elettricità kWh/anno; rumore all’interno ed all’esterno dell’abitazione in decibel.
Etichetta energetica condizionatori

Quanto costa l’installazione dei condizionatori: prezzi, marche e preventivi

Il prezzo per acquisto ed installazione del condizionatore varia in base alla marca, al modello ed alla potenza richiesta dall’impianto di condizionamento: solo al momento del sopralluogo, i tecnici certificati F-Gas possono valutare quale condizionatore utilizzare e la potenza necessaria.

Anche se è possibile propendere per i climatizzatori Daikin, Samsung e di altre marche blasonate, solo dopo un’attenta valutazione degli spazi, dell’isolamento termico dell’abitazione e della sua esposizione al sole, gli installatori possono dire con certezza quale modello fa al caso specifico, soprattutto in termini di potenza: sul mercato esistono infatti condizionatori mono split, dual split e trial split con potenze dai 5000/6000 BTU fino ai 18000 BTU.

Grazie alle detrazioni fiscali ed al pagamento a rate, aziende installatrici certificate come Custom Sales sono oggi in grado di proporre l’installazione standard di un condizionatore Samsung 9000 BTU a meno di 26 euro al mese. Si tratta di un prezzo finalmente accessibile, soprattutto se si considera che si tratta di un’installazione professionale, quindi in grado di assicurare sicurezza, efficienza energetica e tutti i requisiti di legge richiesti per l’accesso ai Bonus dal 50% al 65%.

Assistenza condizionatori: la manutenzione ordinaria e straordinaria

Manutenzione ordinaria e straordinaria dei condizionatori

I condizionatori sono degli apparecchi solidi e collaudati, con l’introduzione del motore inverter i malfunzionamenti si sono molto ridotti, ma è sempre bene essere pronti per ogni evenienza, prevenendo possibili guasti quando è possibile.

Se l’installazione dei climatizzatori è importante e deve essere affidata a tecnici con patentino F-Gas, la manutenzione ordinaria e straordinaria lo sono altrettanto: i controlli periodici servono a salvaguardare da possibili rotture e ad allungare la vita del condizionatore, mentre le riparazioni a regola d’arte ripristinano il pieno funzionamento di questa macchina che può davvero fare la differenza in estate come in inverno.

I tecnici Custom Sales offrono supporto in ogni fase, dall’installazione all’eventuale riparazione in caso di imprevisti, senza dimenticare i controlli periodici, disponibili anche in abbonamento per aiutarti a prenderti cura del tuo condizionatore, senza pensieri.

Richiedi preventivo Clima